Come progettare una campagna di cambiamento comportamentale

Nella seguente sezione troverete alcuni suggerimenti che i partner del progetto TRANSIT hanno raccolto per supportare i funzionari pubblici e i rappresentanti degli stakeholder locali nel processo di progettazione di una campagna sul cambiamento comportamentale.

FASE 1

  • identificare il pubblico (cittadini) – raggruppare/categorizzare i cittadini da influenzare. Accordo di governance politica da acquisire. L’età, il sesso, la professione, lo stato di famiglia, l’ubicazione, ecc. possono essere alcuni dei fattori su cui concentrarsi
  • utilizzate i dati completi per preparare un piano realistico – utilizzate l’esempio dell’indagine e dell’analisi dei dati di questo progetto. Potete utilizzare parte delle domande utilizzate nel questionario del progetto per creare una linea di base degli scopo e degli obiettivi della vostra campagna
  • chiarite gli obiettivi del comune a lungo termine, a medio termine o a breve termine, in caso di emergenza. Assicuratevi che questi obiettivi siano in linea con le decisio ni politiche, siano intelligenti, misurabili e realistici
  • preparate e concordate una nota concettuale sui parametri totali del prgoetto e non dimenticate che gli atteggiamenti degli adulti non cambiano facilmente. È necessario impiantare messaggi e azioni coerenti, nonchè raccogliere forti motivazioni etiche e sentimentali.
  • decidete quanto segue:
  1. calendario – quando e per quanto tempo le attività e i messaggi avranno luogo e dureranno
  2. moltiplicatori e influenzatori – selezionarli e convincerli a partecipare alla campagna
  3. prioritizzare i gruppi/Categorie di cittadini – in base alle tempistiche e al budget è necessario stabilire delle priorità in modo da far crescere gradualmente l’influenza da un gruppo a quello successivo.
  4. combinare le restrizioni di budget con gli obiettivi: i piccoli budget possono fare la differenza quando si attirano, si ispirano e si potenziano i volontari e le sponsorizzazioni
  5. attirare alleati (Aziende ciclistiche, associazioni di dipendenti,club di benessere e fitness) che rifelttano e moltiplichino i risultati per il loro pubblico, al di là degli obiettivi della campagna
  6. progettare materiali e programmarne la produzione con sufficiente anticipo per poterli utilizzare per azioni di sensbilizzazione e comunicazione (volantini, videoclip ecc.).

FASE 2

  • il piano di sensibilizzazione e comunicazione è molto importante! Ricordate che dovete promuovere e vendere i benefici delle nuove abitudini di mobilità sostenibile sotto tutti gli aspetti a tutti i target e gli stakeholder coinvolti.
  • Coinvolgete gli stakeholder (alleati, sponsor, influencer) – devono essere orgogliosi di partecipare al vostro progetto/campagna
  • informate i rappresentati dei media (giornalisti – editori – blogger), fateli sentire importanti per il loro ruolo di moltiplicatori
  • coinvolgete i politici (sindaco-deputati regionali), devono essere orgogliosi di partecipare al vostro progetto/campagna
  • Applicate economie di scala – selezionate una rete di pubblici con caratteristiche simili o correlate o incrociate per indirizzare i messaggi della campagna. es. società di genitori nelle scuole (sono di età corretta, le attività della campagna saranno comunicate e incrociate con il loro ambiente lavroativo e sociale). Questo offrei una forte visibilità locale suylle opinioni dichiarate, sulle azioni da intraprendere e sul conseguente cambiamento di abitudini, atteggiamento e accettazione.
  • Comunicate messaggi appropriati con un terreno comune verbale e concettuale  a tutti i vostri pubblici. Le parole chiave che rifelttono il significato del progetto e della campagna sono di fonamentale importanza. Trovate un terreno comune di comprensione tra i membri della comunità scolastica e le imprese o i commercianti della città –  loro percepiscono in modo diverso  ma comprendono il pensiero comune della comunità. Lo stesso accade quando gli ambienti ricreativi o professionali ricevono gli stessi messaggi. Tutti devono sentirsi gratificati.

FASE 3

  • la comunicazione è importante e la sua attuazione ha delle peculiarità. Il piano prevede azioni di pre e post diffusione
  • comunicato stampa – mantenete il testo breve, fino a 200 parole, con termini chiari e un significato preciso nel titolo. Le informazioni più importanti sono riportate nel primo paragrafo e devono rispondere alle domande: Chi sta facendo cosa, quando, dove, con chi, perchè. I comunicati stampa sono distribuiti in tempo per fare notizia.
  • post sui social media – manteneterli sempre efficienti e interessanti, per creare aspettative e repost. Stimolate il divertimento e attirate influencer, in modo da moltiplicare i vostri follower. L’utilizzo del materiale visivo è molto importante.
  • il broad casting e altri canali si adattano ai target e all’ambiente mediatico locale. Tra i protagonisti della campagna e i giornalisti impegnati, alcune personalità sono le più adatte a parlare a presentare il vostro progetto. Utilizzateli.
  • materiali promozionali da distribuire insieme al supporto personale in eventi, occasioni, attività e altre inizative comunitarie.
  • valutazione dei risultati – qualitativa e quantitativa. Concordate gli elementi da misurare, in base agli obiettivi e agli scopi, quando siete nella Fase I. Azioni e attività diverse misurano risultati diversi in termini di numero e qualità. Ad esempio, gli eventi sono considerati un successo quando le persone attese hanno risposto positivamente, quando è stata racclta pubblicità con commenti positivi, ecc.